Trauttmansdorff in letargo: uno sguardo dietro le quinte

La squadra di giardinieri e giardiniere di Trauttmansdorff è molto indaffarata a preparare i 12 ettari dei Giardini per la nuova stagione. 

Le bulbose, come i tulipani, i giacinti, i narcisi e le frillarie imperiali, sono già state piantate in autunno e attendono solo la primavera per fare bella mostra di sé. Fioriranno in un tripudio di colori e forme per mostrarsi a visitatori e visitatrici in tutta la loro bellezza.

 

A Trauttmansdorff alcune piante trascorrono senza difficoltà l’inverno all’aperto, mentre altre hanno dovuto essere spostate nella serra; altre ancora, a novembre, prima dell’arrivo del freddo, sono state dotate di protezioni adeguate. L’ulivo di 700 anni e il carrubo, ad esempio, sono stati avvolti in teli e la siepe di feijoa è stata messa al riparo dal freddo con una protezione invernale. Non appena le temperature aumenteranno, le protezioni potranno essere rimosse. 

Successivamente, anche le piante in vaso lasceranno la loro sede invernale all’interno della serra per tornare nuovamente all’aperto. La limonaia carica di frutti e la collina delle piante succulente, dove si trovano cactus, agavi e aloe, rimarranno coperte ancora per qualche tempo: la protezione invernale sarà tolta gradualmente verso l’inizio/la metà di marzo, quando le temperature saliranno. 

A fine febbraio giardinieri e giardiniere inizieranno a preparare il nuovo manto floreale mettendo a dimora circa 75.000 piantine di fiori primaverili. Sul pendio dell’area dei Boschi del Mondo sono già state piantate oltre 16.000 viole, a ricreare una variopinta cascata di fiori.

 

Nei Giardini di Castel Trauttmansdorff vi sono numerosi laghetti e stagni; il più grande è il Laghetto delle Ninfee al centro dei Giardini. La pulizia dei laghetti e la messa in funzione del sistema d’irrigazione sono programmate per la primavera. Inoltre, il team di giardinieri e giardiniere sta mettendo a posto i vialetti, raccogliendo foglie e rami, sistemando la pavimentazione sconnessa e le pietre del lastricato che si sono staccate, ed eseguendo altri lavori di manutenzione.

Per mantenere le piante in salute durante la nuova stagione, i giardinieri e le giardiniere spargono anche corroboranti. Nei Giardini di Castel Trauttmansdorff, però, non si utilizzano pesticidi convenzionali o biologici, bensì unicamente concimi organici, estratti vegetali, compost liquido e microrganismi. 

Anche all’interno del Castello si lavora febbrilmente.

Il team del Museo si prepara alla ventesima stagione museale. Inoltre, nella rimessa si stanno concludendo i preparativi per la mostra temporanea “We need you – La mancanza di personale nel settore alberghiero”.

Il team di botanica sta lavorando invece al nuovo tema dell’anno, le “Neofite invasive”, al quale da aprile nei Giardini saranno dedicate 35 stazioni.

Anche la programmazione degli eventi, delle visite guidate e dei workshop è ormai entrata nel vivo. 

I visitatori e le visitatrici possono quindi cominciare a prepararsi a una nuova stagione ricca di proposte culturali e di emozioni nei Giardini di Castel Trauttmansdorff!