Il Giardino degli Innamorati


Sopra il Binocolo di Matteo Thun, la suggestiva piattaforma panoramica di Trauttmansdorff, si cela una nuova e incantevole area del parco. Incastonato come un gioiello nel bosco di roverelle, il “Giardino degli Innamorati” è dedicato al sentimento indubbiamente più profondo conosciuto dall'essere umano: l'amore.


Un cancello segna l'ingresso al buen retiro, luogo di quiete e rifugio segreto. Alle sue spalle un percorso circolare, inizialmente in lieve salita, conduce alla scoperta di questa zona del parco. Disseminati lungo il percorso, a sbucare da terra o dai muretti, versi in sette lingue e sculture celebranti l'amore inteso come gioco ingenuo e, per questo, l'unico destinato a durare per sempre. Il cuore dell'area è costituito da tre padiglioni, disposti a guisa di giganteschi mazzi di fiori a sbocciare da uno specchio d'acqua. Amanti e innamorati vi celebrano all'interno un rituale suddiviso in tre fasi:
Padiglione 1
L'abbandono

La fontana in Marmor di Covelano aiuta a liberarsi dai sentimenti negativi e dalle costrizioni: infedeltà, invidia, gelosia, dubbio, egoismo e rabbia vengono lavati via; ai vizi personali è dedicato un apposito rubinetto.

Padiglione 2
La promessa

La pietra magica in Marmo di Lasa e il cuore come simbolo della passione suggellano la promessa d’amore o una promessa personale fatta a sé stessi/-e.

Padiglione 3
L'eternitá

I desideri immortalati su cartamela dell’Alto Adige eternano la promessa d’amore appena compiuta. Chi depone la propria promessa in questo padiglione, al contempo è invitato/a a ritornare.

Con la complicità di piante profumate come la rosa e il gelsomino stellato, svariate opere artistiche, citazioni letterarie e installazioni spaziali concorrono a risvegliare ricordi ed emozioni:  

Chi accetta di lasciarsi andare, abbandonandosi inerme all'incantesimo dell'innamoramento, ne respira tutta la leggerezza e gravità, ne rivive giocosità e serietà, ne assapora il carattere effimero ed eterno.

Angoli verdi e luoghi appartati invitano a godersi la quiete, riassaporare i ricordi, vivere momenti a due o semplicemente ascoltare se stessi. Il sentiero riconduce infine nel parco dove colori, forme e fragranze concorrono a deliziare gli occhi e lo spirito