Radici, tuberi & Co.

Un prodigioso mondo nascosto

01/04/2012 Mostre temporanee
I Giardini di Castel Trauttmansdorff
Nel 2012 bisognava osservare le radici dal basso. Può sembrare una battuta, ma la mostra temporanea "Radici, tuberi & Co. - Il prodigioso mondo invisibile" l’ha trasformata in un'emozionante realtà.
Chi passeggia per giardini, parchi e boschi e apprezza l'intensità del verde e la natura in fiore, spesso non conosce affatto le forze che dominano dal profondo un mondo nascosto e sono le uniche artefici di questo splendore. In una divertente e variopinta ricostruzione, i Giardini di Castel Trauttmansdorff esaminavano letteralmente a fondo il fenomeno radici, tuberi & Co. La mostra raccontava attraverso la spettacolarità delle immagini e il fascino degli oggetti esposti le incredibili astuzie e strategie delle piante, il modo in cui esse si assicurano la sopravvivenza ancorando le proprie radici in profondità. Un altro aspetto emozionante della mostra interattiva è stato rappresentato dal mondo dei tuberi: dalle patate di uso quotidiano fino alle magiche mandragole, le più svariate culture ne utilizzano le molteplici potenzialità e forze.

Un prodigioso mondo nascosto

Radici e tuberi sono opere prodigiose della natura che eseguono, con fantasia pressoché inesauribile, i loro compiti. Le parti sotterranee delle piante le ancorano al suolo, assorbono acqua e sostanze nutritive, immagazzinano riserve. Costituiscono comunità simbiotiche stupefacenti con funghi e “gestiscono” mini-laboratori biochimici altamente specializzati nella produzione di ormoni, profumi, colori, veleni e farmaci. Ci donano, inoltre, cibo, bellezza e persino stimoli erotici.

Abbondanza di riserve: il defilé di tuberi & Co

Tutto quello che le piante immagazzinano sottoterra in radici, tuberi e rizomi, sono per loro riserve di vitale importanza; per l’uomo, una fonte inesauribile di sostanze nutrienti, spezie e prelibatezze. Già gli Inca coltivavano numerose varietà di patate, un tubero che oggi è uno degli alimenti vegetali più importanti del mondo. Il fior di loto non è solo bello, ma anche una prelibatezza gastronomica grazie al suo rizoma ricco di amido.